BIOGRAFIA

Nasce a Carrù in provincia di Cuneo il 24 marzo 1874. Nel 1903 sposa Ida Pellegrini dalla quale ha tre figli, Mario, Roberto e Giulio. Si laurea in economia presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Torino nel 1895. Nel 1896 comincia la collaborazione con “La Stampa” di Torino. Nel 1903 diventa commentatore di economia e finanza per il “Corriere della Sera” di Milano, con cui collabora fino al 1925, quando si dimette per protesta contro la rimozione del direttore Luigi Albertini su pressione di Mussolini. Dal 1900 diventa redattore della rivista “La Riforma Sociale”, diretta da Francesco Saverio Nitti, poi condirettore dal 1902 e infine direttore unico dal 1908 al 1935, quando la rivista viene chiusa per ostilità al regime fascista. Nel 1936 fonda la “Rivista di Storia Economica”, che uscirà fino al 1943. Nel 1908 inizia la collaborazione come corrispondente finanziario ed economico del settimanale “The Economist”. Dal 1902 è professore ordinario di Scienza delle finanze all’Università di Torino, e dal 1904 all’Università Bocconi di Milano. Nel 1926 sarà sollevato da entrambi gli insegnamenti per ordine della dittatura fascista. È nominato Senatore del Regno nel 1919. Nel 1943, dopo la caduta del fascismo, è nominato rettore dell’Università di Torino. Dopo l’8 settembre deve rifugiarsi in Svizzera e rientra in Italia solo nel 1945. Il 5 gennaio 1945 è nominato governatore della Banca d’Italia. Nel settembre del 1945 entra a far parte della Consulta nazionale. Il 2 giugno 1946 è eletto deputato all’Assemblea costituente nelle liste liberali. Fa parte della Commissione dei 75 incaricata di redigere il progetto di costituzione, dando un autorevole contributo ai lavori. Nel maggio 1947 entra nel IV Governo De Gasperi come vice presidente del Consiglio e ministro delle finanze e del tesoro; dal 6 giugno è ministro del bilancio, mantenendo la carica di vice presidente del Consiglio. Nel 1948 diventa senatore di diritto del Senato della Repubblica ai sensi della terza disposizione transitoria della Costituzione. È eletto Presidente della Repubblica l’11 maggio 1948 e presta giuramento il 12 maggio. Nel 1955 diventa senatore a vita quale ex Presidente della Repubblica. Nello stesso 1955, grazie ad una legge speciale, è reintegrato a vita nell’ufficio di professore universitario.I suoi altissimi meriti scientifici hanno ampi riconoscimenti in Italia e all’estero. Gli sono conferite le lauree honoris causa dalle Università di Parigi, di Algeri e di Oxford. È autore di numerosissime pubblicazioni scientifiche, soprattutto nelle materie economiche, alcune delle quali tradotte nelle principali lingue straniere. Tra le opere pubblicate dopo la fine del mandato presidenziale si ricorda in particolare Lo scrittoio del Presidente. Per tutta la vita si dedica personalmente alla conduzione della sua azienda agricola presso Dogliani, applicandovi i più moderni sistemi colturali. Muore a Roma il 30 ottobre 1961.

apre il form per la ricerca

LUIGI
EINAUDI

LA
BIO-
GRA-
FIA